Il trattamento Shiatsu

Un trattamento shiatsu generalmente consiste in:

  • Pressione fisica su aree o su punti (Tsubo) lungo i meridiani o i paralleli
  • Pressione di respiro ed altre forme di pressione, comprendenti
  • pratiche di visualizzazione, circolazione e cristallizzazione della luce
  • Trattamento dell’addome
  • Trattamento della schiena
  • Trattamento dei piedi
  • Armonizzazione e sblocco delle articolazioni
  • Riflessologia plantare
  • Stiramenti muscolari, attraverso asana statiche o dinamiche

 

Il trattamento si effettua su un futon o materassino. Viene esercitata una pressione che parte dal centro dell’ addome del terapista, il quale utilizza principalmente i pollici, i gomiti o i palmi delle mani mantenendo una postura che gli consenta di essere morbido e rilassato, senza tensione nelle braccia e nella mente.

Il terapista shiatsu richiama, nelle zone trattate, sangue ossigenato e linfa, determinando l’eliminazione delle tossine e dei liquidi di scarto. Per questo motivo si possono trattare direttamente punti e aree dolenti. Sta al terapista esercitare la giusta pressione: perpendicolare, costante, consapevole.

Le articolazioni diventano più flessibili e lubrificate, le tensioni si allentano e minimamente si avverte una generale sensazione di rilassamento.

Generalmente la scelta del trattamento è determinata da una attenta diagnosi (diagnosi shiatsu: “guardare attraverso” lo shiatsu), che tiene conto di ciò che il soggetto  riporta come sintomo, di ciò che il terapista shiatsu rileva attraverso le domande, l’osservazione e la palpazione di diverse aree su cui si possono avvertire condizioni di vuoto o di pieno, percepibili tramite tensioni, gonfiori, calore, freddo, fastidio o dolore alla pressione, oppure zone rilasciate senza tono, zone dure…

Solitamente, il trattamento può determinare un immediato cambiamento della condizione del soggetto, che avverte spesso anche la cessazione del dolore o altre manifestazioni tra cui, sempre, come detto sopra, una sensazione di rilassamento, che porta facilmente ad una più attenta percezione di sé, fisicamente e mentalmente,ed ad una maggiore consapevolezza. Consapevolezza di essere, di esistere come individuo sessuato, lasciando per sé lo spazio e il tempo per “riflettere” e far si che la luce circoli, illuminando il cammino della propria vita.

Il contatto è sicuramente la chiave che pone in essere il lasciarsi andare, l’abbandonarsi al terapista shiatsu, che diviene un sostenente in questo cammino di ricerca. Il calore umano, che passa attraverso il contatto, attraverso la parola, è in grado di aprire le tensioni, i blocchi, i nodi formatisi nel tempo e di mettere in circolazione l’energia e la luce, fondamento, quest’ ultima, per raggiungere lo stadio di consapevolezza.

Un bravo terapista shiatsu è in grado di trattare dolori di vario tipo: periartriti, cervicalgie, mal di testa, mal di schiena, lombalgie, lombosciatalgie, ernie discali, stenosi del tunnel carpale, dolori alle ginocchia, problemi posturali, problemi mestruali…, liberando non solo le tensioni o i blocchi, ma portando la persona che viene trattata alla comprensione dei meccanismi di scatenamento che hanno determinato il sintomo.